Art director e graphic designer in agenzie di comunicazione della capitale, lavora e si innamora follemente della Grafica editoriale. Sempre più imprenditore di se stesso, vince un bando per la creatività e apre in società il concept store “EMPORIO BRAND”. Negli anni cresce come editorial designer e diventa responsabile di produzione presso ELI Edizioni Living International per la progettazione e sviluppo delle edizioni digitali per tablet di riviste come Ville&Casali e Casa Naturale. Consulente e graphic designer per il reparto comunicazione del Ministero dell’Interno e collabora con aziende come Armando Testa e Leo Burnett. Docente di progettazione grafica per l’Istituto Armando Curcio. Attualmente art director e responsabile del reparto grafico presso il Corriere dello Sport – Stadio, firma il nuovo progetto e guida l’intero reparto per il gruppo Amodei
se qualcosa ci salverà
sarà la bellezza
Attualmente Art director e graphic designer per il Corriere dello Sport-Stadio. Dal 2017 responsabile del nuovo progetto grafico. Il primo quotidiano ricco di dettagli ogni giorno. Costruito in maniera sartoriale è un prodotto unico nel suo genere
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guarda lo spot della campagna di lancio prodotto da Ninetynine
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A febbraio 2023 esce il nuovo progetto di Tuttosport
restyling
Nello stesso impianto tipogafico di Corriere dello Sport-Stadio, la concessionaria pubblicitaria Sport Network può lavorare nella vendita degli spazi a disposizione in combinazione tra i quotidiani. Una sinergia che ottimizza la produzione di tutto il gruppo editoriale
Alcuni progetti passati in altre case editrici
“I ‘NewsBrand’ devono prevalere per le notizie, ma anche per autorevolezza, riconoscibilità e design”
Intervista di Michele Bosco per Sport Thinking
Nell’era digitale, anche il giornalismo tradizionale si evolve. Informazione e comunicazione si sovrappongono, arrivando ad aderire completamente: la differenza è via via meno percepibile. I quotidiani, come testimoniano anche le scelte del Corriere dello Sport, puntano sempre più su una veste grafica curata, così come su dati e statistiche inserite in accattivanti infografiche. I titoli? Veri e propri copy, come nelle migliori campagne pubblicitarie. Parallelamente, le aree di comunicazione interne alle aziende, e le agenzie, sono e saranno sempre più simili a delle redazioni, per strutturare prodotti che puntino sugli stessi elementi: informazioni, dati, statistiche, infografiche, con grande cura del content design e con tecnologia e mobilea fare la differenza per organizzarne la diffusione. Nell’epoca della disintermediazione, in cui le aziende, e le stesse società sportive, diventano media, con gli atleti a interpretare il ruolo di Sport Influencer, i media diventano brand, per competere. Leggi tutto…